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Rabbia. rabbia nera, di quela che non passa, di quella da spaccare i muri.
rabbia per qulla che dovrebbe essere la tua migliore amica ma che non si fa sentire se non per dirti che dovresti farti sentire tu, che non ti scrive mai, che ti accusa di averla abbandonata, ma che quando vi vedete l'unica cosa che sa fare è chiamare tuo cugino coglione e trattenersi con lui mentre tu hai anche un rinfresco da preparare...
rabbia per i tuoi genitori, per quel padre con cui non riesci a parlare senza finire ad urlare, a sbattere porte, a chiuderti a riccio... per quella madre fragile e troppo forte, che dovrà di nuovo prendere farmaci perchè la vita non è così bella come io la vorrei, perchè il mondo manda avanti gli stronzi e non chi lo merita...
rabbia per aver buttato 5 anni al vento, odiando una scuola fin dal profondo, scontrandoti continuamente con un ragazzo che ammiri dal profondo, ma che ti odia, ti ha sempre odiato... 
rabbia per le tue compagne di classe, false come poche, che nonostante tutto risultano più simpatiche di te...
rabbia per la continua invidia, di tutto, di tutti...
rabbia per ricordi che bruciano, che non vogliono lasciarti...troppo profondi, troppo dolorosi...quelle canzoni, foto che spuntano dal nulla, rabbia per la mia inerzia...
rabbia per quell'amore che per me è vita, ma che non riesco a ricambiare, che per me è aria, ma che non riesco ad assaporare...
rabbia per me, perchè non riesco a studiare come dovrei,perchè sono sempre al di sotto degli altri, delle aspettative...per me che non so decidere, per me che voglio rubare la gioia agli altri, per me che sono io...